martedì 3 agosto 2010

umore a terra

Stamattina ho l'umore disintegrato.  Autostima: -100.
Sto veramente giù e non riesco a rialzarmi il morale... dio, che tristezza!
Forse sarà colpa degli antibiotici che sto prendendo, ma non riesce a sollevarmi nemmeno il pensiero che tra meno di 10 giorni sarò in ferie...

Per questo oggi non mi deprimerò ulteriormente scrivendo di me, ma riporterò una notizia che ho trovato curiosa...

Effetto Lucifero: come le brave persone diventano cattive.

Nel 1971, lo psicologo sociale e docente a Stanford Philip Zimbardo selezionò un gruppo di studenti che, per due settimane, a 15 dollari al giorno, simulassero le condizioni di una prigione. I ragazzi furono scelti sulla base di requisiti semplici: buona salute e un buon equilibrio psicofisico. A caso, alcuni dovevano calarsi nel ruolo delle guardie, altri in quello dei detenuti. Erano tutti ragazzi della buona borghesia di Palo Alto, studenti di una delle più prestigiose università americane
Tutti i partecipanti, dunque, erano dei volontari a cui era stato spiegato cosa sarebbe accaduto. Erano liberi di chiedere di interrompere l’esperimento in qualsiasi momento e sapevano perfettamente che si trattava di una simulazione scientifica da parte dell’Università. Per rendere tutto più verosimile, i ragazzi furono arrestati, una domenica mattina, da una vera squadra di poliziotti, che seguirono le procedure previste in caso di arresto realistico: e le irruzioni in casa furono riprese da un cameraman professionista.
Poi iniziò la detenzione, seguita attentamente dal gruppo di studio di Zimbardo grazie a riprese televisive costanti. I ragazzi-guardie cominciarono subito a mettere in atto comportamenti di crescente violenza psicologica. Minacce, deumanizzazione, isolamento, umiliazioni sessuali. Dopo 36 ore, 5 prigionieri su nove cominciarono a mostrare segni evidenti di cedimento nervoso. L’esperimento fu interrotto al sesto giorno, perchè era andato fuori controllo.
Da quei 6 giorni Philip Zimbardo, a più di trent’anni di distanza, ha tratto un libro fondamentale per capire la natura del Male. Si intitola The Lucifer Effect: Understanding how good people turn evil e in Italia è stato pubblicato nel 2008 da Raffaello Cortina nella collana di Psicologia. Il libro è una lezione sulla natura del Male e parte da un assunto decisivo: il Male è l’esercizio del Potere, il male nasce dall’obbedienza cieca al Potere. In breve chiunque, anche tu che credi di essere incapace di male, può scoprire, in determinate circostanze, di essere un “agente del Male” o di essere una “pedina del Male”, indifferente al suo dispiegarsi, troppo passivo per fermarlo o troppo conformista per riconoscerlo, oppure, terza ipotesi, di essere una persona normale che al momento giusto agisce eroicamente, cioè diversamente dalla massa. Riconosce il Male e gli resiste. E lo fa per il Bene Comune, non per se stesso.
E ancora: il Male non è quasi mai nei singoli individui, ma nei sistemi. Questa è la riflessione di Zimbardo che dovrebbe colpirci di più: da dentro un Sistema, pochissimi hanno la forza morale, la dignità e la fermezza di dire di no. E per Sistema si intende anche soltanto certi inveterati schemi mentali, che ci portano tutti, tranne pochi “deviati”, a lasciare che le cose vadano come vanno invece di cambiarle...

Nessun commento:

Posta un commento