qualcuno disse: "Come geloso, io soffro quattro volte: perché sono geloso, perché mi rimprovero di esserlo, perché temo che la mia gelosia finisca col ferire l'altro, perché mi lascio soggiogare da una banalità: soffro di essere escluso, di essere aggressivo, di essere pazzo e di essere come tutti gli altri"... o peggio, aggiungerei io.
E' la nostra natura umana che ci condanna ad essere necessariamente gelosi di ciò che amiamo?
Non credo, perchè molte persone non lo sono. Non lo ero neanche io, fino a pochi anni fa e ne andavo fiera... cosa sia cambiato, non saprei spiegarlo.
Però so da cosa mi è o non mi è provocata.
Non è tanto per la paura di perderlo, perchè mi fido di lui.
Non è per un eccessivo senso di possesso, perchè questo è proprio un sentire che non mi appartiene.
Semplicemente, vorrei che alcuni sguardi, sorrisi, scherzi, abbracci il mio uomo li riservi per me e nessun'altra.
E questo non significa, sia chiaro, pretendere l'esclusiva della sua vita: non saprei immaginare nulla di più aberrante. Inoltre, se fosse così, sarei gelosa di qualunque persona interagisca con lui. Ma così non è, le ragazze di cui sono gelosa si contano in meno di un palmo di mano...
La mia è una gelosia che invidia qualcun'altra che condivide qualcosa del mio uomo che spesso non riesco ad avere neanche per me. Probabilmente è tutta colpa di alcune mie insicurezze, c'è qualcosa che mi accorgo di non avere, ma che vedo in altre... Ma forse sono anche alcune sfortunate coincidenze che mi inducono a pensare che, dall'altra parte, il rispetto nei miei confronti o per ciò che provo viene sbadatamente sovrastato dalla naturale ricerca del diletto personale... e questo non per cattiveria, ma perchè quel qualcosa che qualcun'altra ha e io non riesco a dargli è evidente che lui lo cerca, si vede... non so come fare a non essere spaventata da questo. Lui la chiama amicizia e mi chiede cosa ci sia di male... come rispondere? ...che sia questo forse che io non riesco o non posso dargli, amicizia? Un carattere vivace, simpatico, estroverso e spigliato? O un corpo straordinariamente sexy? E a nulla valgono le rassicurazioni sul fatto che lui sta con me, non con un'altra... perchè il dubbio che se qualcun'altra si fosse fatta avanti prima di me l'avrebbe sicuramente avuto per sè ce l'ho ed è difficilmente cancellabile...
C'è chi dice che non c'è amore senza un po' di gelosia... forse tutto questo è il mio "po'"... chissà qual'è il suo... di recente non sono stata capace di vederlo o di accorgermene... forse lui è molto più bravo di me, o una persona migliore perchè non prova certe cosucce... e comunque non l'ho mai visto felice di questa mia dimostrazione d'amore, anzi, ha la straodinaria capacità di farmi soffrire di più, nel momento in cui se ne accorge o ne parliamo... per la serie: "amore significa anche aiutarsi a vicenda..." Credo che lui intenda la gelosia unicamente come "incazzatura da tradimento" e io non riesco a spiegargli che per me non è così... Che debba preoccuparmi di questo suo risentimento nei confronti della mia "paura di perderlo"? Non vorrei che per timore che il nostro amore non sia "perfetto" sia proprio io ad incrinarlo... UFFA! Una vacanza "tranquilla" quest'anno no, eh? :)
L'amore è cieco, forse più dell'amore lo è solo la gelosia. Che roba strana... mah! =D
RispondiElimina